giovedì 21 marzo 2013

LA SCARCELLA O CORRUCOLO PUGLIESE

Puglia

E' il tradizionale dolce di Pasqua della Puglia, tanto amato dai bambini e la cui ricetta solitamente si trasmette di generazione in generazione.
A seconda dei luoghi dove viene preparato, può assumere differenti nomi: scarcella, corrucolo, scarciofa a Bitonto, palomba o scarciedda a Bari
l termine scarcella significa, in dialetto, “ciambella”, e nella sua versione più classica questo dolce è caratterizzato proprio da una forma circolare. Secondo la tradizione, infatti, si ritiene che la forma tonda abbia attinenza con la fortuna; e inoltre simboleggia la nascita della vita dopo l'inverno (da cui poi l'usanza di decorarla con degli ovetti); per la religione cattolica, simboleggia anche la sconfitta sulla morte che la Pasqua rappresenta. Proprio per questo è usanza antica decorare la Scarcella con semplici uova sode oppure uova dai gusci variamente dipinti a mano; oggi di solito si utilizzano piccoli ovetti di cioccolato, particolarmente apprezzati dai bambini.
Questo dolce può però assumere altre forme, come la treccia, o la forma di una colomba, o di un agnello. Può essere decorato con granella di zucchero o confettini colorati, e in molti casi viene ricoperto da una glassa bianca


La preparazione della Scarcella avviene solitamente nel corso della Settimana Santa, ma, poiché il dolce si conserva bene, talvolta anche nei giorni precedenti.
La particolarità di questo dolce, oltre alla semplicità degli ingredienti utilizzati, è la possibilità di personalizzarlo come si vuole con le forme e le decorazioni più gradite. Solitamente le forme più utilizzate sono quelle che richiamano al simbolismo pasquale come, ad esempio, colombe, coniglietti o uova. Naturalmente nulla vieta di dare alla scarcella anche la forma di cuori, stelle, animaletti e così via: la fantasia non può che giovare al successo di questo dolce, soprattutto fra i più piccoli.

 
Ingredienti:
  • gr.500 di farina 00
  • gr.100 di zucchero semolato
  • gr.100 di olio extra d'oliva
  • latte
  • 2 uova
  • sale
  • granella di zucchero
Preparazione:
Impastate sulla spianatoia la farina insieme con lo zucchero semolato e un cucchiaino di sale. Fate la fontana, versate al centro l'olio e impastate unendo la quantità di latte tiepido necessaria ad ottenere una pasta di giusta consistenza; lavoratela per 5 minuti, dopodìché dividetela in 3 cilindri uguali. Intrecciateli, unite le due estremità della treccia e sistematela sulla placca dei forno precedentemente unta d'olio. Nel punto d'unione della treccia adagiate un uovo crudo e sigillatelo con due striscioline di pasta incrociate. Pennellate la superficie della treccia con il secondo uovo sbattuto e mettetela a cuocere nel forno a 180' per 40 minuti. Servite il corruccolo tiepido o freddo spolverato di granella di zucchero



4 commenti:

  1. Che piacere anche il post di oggi, molto Pasquale tesoro! :D Grazie, si imparano tante cose belle..! Un bacino :)

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  2. cara Eliana...mi fa piacere che ti sia piaciuta la mia foto della "scarcedda"...a forma di cuori, la prima di questo post che io ho pubblicato sul mio blog a questo indirizzo http://breakfastdadonaflor.blogspot.it/2012/04/la-scarcedde.html
    Ma... la correttezza vuole che, prima di pubblicare una foto altrui, si chieda esplicita autorizzazione al titolare della foto, infatti l'ho anche scritto chiaramente sul mio blog...forse ti è sfuggito di leggere!!!!
    Pertanto ti chiedo gentilmente di rimuovere immediatamente la mia foto della scarcella a forma di cuore dal tuo blog o almeno citi la fonte subito sotto la foto.
    Ti ringrazio anticipatamente e resto in attesa della rimozione di suddetta foto!
    A presto

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    1. Carissimo ti ringrazio per avermi scritto con tanta cortesia. In effetti mi era sfuggito il tuo scritto.
      Ti informo che il sito non è più attivo, non pensavo di recarti danno, ma comunque provvedo subito, se ancora possibile, a rimuovere la tua foto.
      ciao, un abrraccio
      Eliana

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