martedì 12 marzo 2013

SAINT' HONORE'  la torta della Traviata

Francia


Bella e vaporosa come un abito da ballo del 1800, la Torta Saint' Honoré nasce a Parigi nel 1846, creazione del grande pasticcere Chiboust

La pasticceria Chiboust, all'epoca molto celebre e rinomata, era situata nell'elegantissima via parigina rue Saint-Honorè : da lì il nome, ( una specie di Via Condotti), ma Saint' Honorè era anche il veneratissimo Santo patrono dei fornai e dei panettieri di Francia.

                                                                RUE SAINT' HONORE'


Originariamente era una torta semifreddo così strutturata: una base di pasta sfoglia coperta di crema Chiboust e decorata da una corona di bignè riempiti di crema chantilly (panna montata e zuccherata) coperte di biondo caramello.
La Saint-Honorè di oggi (almeno in Italia) è generalmente fatta così: una base di pasta sfoglia coperta da uno strato di crema diplomatica (crema pasticcera + panna montata), strato di pan di spagna inzuppato di bagna al rhum coperto di crema diplomatica al cacao ed infine corona di bignè ( sempre coperti dal caramello), riempiti alternativamente con le due creme, intervallati  da ciuffetti di panna. Al centro della corona, strisce alternate delle due creme, una bianca e una bruna. Per coprire il perimetro, sbriciolatura di pandispagna o nocciole tritate ( in alcune versioni).



Peccato perché nelle versioni moderne si perde quella che era la componente fondamentale e la peculiarità più importante della ricetta della Saint'Honorè: la crema Chiboust.

La crema Chiboust, che, come abbiamo già scritto, prende il nome dal suo inventore, è una crema pasticcera con l'aggiunta di meringa all'italiana e di gelatina per sostenere un composto altrimenti troppo cedevole. .
Alla prima versione della celebre torta contribuirono in modo determinante anche Auguste Julien e un certo Fauvel, entrambi collaboratori del pasticcere parigino. Il primo avrebbe messo a punto la ricetta ricordando una torta da lui vista a Bordeaux, al secondo è attribuita la scoperta di un nuovo modo di preparare la pasta “genoise”. Mettendo insieme le loro esperienze, venne realizzata una base di pasta biscotto su cui era appoggiato un bordo di pasta da choux, mentre l’interno fu riempito con la crema Chiboust 

 

La Saint'Honorè e la Dama delle Camelie

La celebre Dama delle Camelie è un personaggio realmente esistito. Nacque a Nonant- Le- Pin ( Bassa Normandia) il 15 gennaio 1824, e si chiamava Alphonsine Duplessis. 


Poverissima, con un padre alcolizzato e violento, dovette fin da giovinetta andare a lavorare in una fabbrica di ombrelli. Sempre giovanissima, si trasferisce a Parigi dove prende il nome di Marie Du Plessis ( il Du dà al cognome un tono aristocratico) e diviene l'amante di un ricco commerciante. Grazie alla sua bellezza ed al suo fascino inizia a Parigi un percorso che la porterà, ad appena sedici anni, a diventare la cortigiana più ammirata della capitale. Dotata di notevole intelligenza, studia, impara le regole del bon ton e a suonare il pianoforte, legge e si fa una cultura...tutto da sola! Frequenta il bel mondo e in breve tempo fa cadere ai suoi piedi gli uomini più in vista della buona società, fra i quali il futuro politico Agénor De Gramont, il musicista Franz Lizst e lo scrittore Alexander Dumas figlio.
Nel 1846 sposa a Londra il conte Edouard De Perrégaux e diviene contessa. Presto però il matrimonio naufraga e Marie ritorna a Parigi, dove riprende a frequentare la migliore società, sempre presente ad ogni incontro mondano.
Da tempo già minata nella salute, morirà di tisi il 3 febbraio 1847, a soli 23 anni. Al suo funerale, dei molti che l'ebbero amata, solo due uomini: il conte Von Stakelberg, innamoratissimo di lei, e l'ex marito, il conte De Perrégaux.
La sua storia non era però destinata a morire: il suo ex amante, Alexander Dumas , scrisse solo un anno dopo, nel 1848, un romanzo in parte autobiografico che divenne in breve popolarissimo: La Dama delle Camelie.
Il romanzo fu tradotto anche in Italia in un libretto d'opera che venne musicato da Giuseppe Verdi.
Nacque così, nel 1853, La Traviata, una delle più romantiche opere liriche.

Curiosità:

Marie Du Plessis  morì a Parigi nel 1847, la torta Saint' Honorè nacque nel 1846.
Non sappiamo se la Dama delle Camelie ebbe modo di assaggiare questo dolce, ma la buona
società, che lei amava frequentare, avrà sicuramente conosciuto le specialità del notissimo pasticcere Chiboust.
Ecco come si lega una delle più celebrate eroine del XIX secolo con la mitica torta Saint'Honoré.




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