La Rocciata umbra
La Rocciata ha origini molto antiche,
probabilmente risalente ai primi insediamenti umbri, infatti nelle
"tavole eugubine" si parla di un alimento con tutta
probabilità simile alla rocciata ed usato nei riti sacri: il
"tensendo", dolce proprio del dio Hondo Cerfio, antica
divinità umbra.
Alcuni sostengono addirittura che, per
la somiglinza della Rocciata con lo strudel, potrebbero esserci dei
legami con i Longobardi, che in territorio umbro, nell'alto medioevo,
avevano un loro Stato. Infatti, il dolce è formato da una sottile
sfoglia di pasta in cui viene avvolto un ripieno costituito da: noci
tritate, pinoli, uvetta sultanina, zucchero, mele e olio d’oliva al
quale, come variante, è possibile aggiungere anche il cacao.
La rocciata si prepara durante le
festività invernali, soprattutto durante il Natale e le feste dei
Morti e dei Santi.
Come qualsiasi dolce tipico, ogni
famiglia ha la sua ricetta e gli ingredienti possono variare.
Ecco i principali:
250 gr di farina
50 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1/2 bicchiere d’olio
1/2 kg di mele tagliate a fettine
100 gr di uva sultanina
50 gr di pinoli
alcuni gherigli di noce spezzettati.
50 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1/2 bicchiere d’olio
1/2 kg di mele tagliate a fettine
100 gr di uva sultanina
50 gr di pinoli
alcuni gherigli di noce spezzettati.
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