Pan di Spagna
A dispetto del suo nome questo dolce è
italiano: inizialmente il pan di Spagna si chiamava Pâte Génoise,
ovvero pasta genovese e per quanto riguarda le origini del pan di
Spagna, si fanno risalire alla metà del 1700 quando il cuoco
genovese Giobatta Cabona fu inviato a Madrid al seguito del marchese
ed ambasciatore Domenico Pallavicino. In occasione di un importante
banchetto Giobatta, che era già famoso all'epoca come cuoco,
presentò la sua ultima invenzione: una torta di incredibile
leggerezza che prese il nome di Pan di Spagna per onorare la corte
spagnola. Questo impasto si preparava a caldo, ovvero tutti gli
ingredienti venivano aggiunti in una terrina che poggiava su una
pentola con dell'acqua che bolliva. Col tempo dalla ricetta originale
derivò una soluzione più semplice e questo metodo venne abbandonato
: la Pâte Génoise divenne il moderno pan di Spagna.
Il dolce risulta morbido e spumoso grazie alla massiccia presenza di uova: la ricetta tradizionale, infatti, non prevede l'uso di lievito.La consistenza soffice viene data a questo dolce da un semplice accorgimento: per fare un buon pan di Spagna sarà fondamentale montare bene le uova e lavorarle a lungo con lo zucchero , infatti è proprio l'aria, incorporata dalla lavorazione, a dare questa sofficità. L'impasto deve essere uniforme e ben areato. La cottura lo rigonfia ulteriormente: aria e acqua si trasformano in vapore e cercano di uscire, espandendo le bollicine legate dalla farina e fissate dalla cottura.
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