LA SCHIACCIA BRIACA
Isola D'Elba
Si dice che le origini di questo dolce
risalgano al XII sec.e che sia stato forse introdotto dai saraceni ,
le cui incursioni nell'isola d' Elba si protrassero per circa tre
secoli. Inizialmente la ricetta non prevedeva tra gli ingredienti il
vino, secondo le leggi islamiche. La variazione pare che venne
importata dall' usanza portoghese di gustare biscotti intinti nel
vino cotto ( bizcochos borrachos)
Si tratta di un dolce particolarissimo,
a pasta quasi secca, poco lievitato, senza uova e con questi
ingredienti: pinoli, uvetta, frutta secca, che richiamano i sapori
del vicino Oriente. La preparazione, che non prevede l’uso di
lievito o grassi animali, ne fa un alimento adatto per una lunga
conservazione, ideale quindi per le cambuse degli isolani che
andavano per mare. L’aggiunta dell’Aleatico, che rende
briaca la
schiaccia e le conferisce il caratteristico colore
rossastro, è una variazione ottocentesca che contribuì a renderla
più gradita ai fini palati dei signori dell’epoca. Ancor più
recente è l’aggiunta di Alkermes, per un ulteriore tocco di
rosso.
Non esistendo per secoli una ricetta
scritta, la preparazione della schiaccia briaca è stata
tramandata di generazione in generazione. Fino agli anni Trenta del
secolo scorso, ad esempio, al posto dello zucchero le famiglie elbane
ricorrevano al miele, dolcificante che assicurava una conservazione
migliore, conferendo al tempo stesso sofficità e profumo gradevole
alla schiaccia.
Ecco una variante moderna della Schiaccia Briaca
TORTA UBRIACA
gr 300 di zucchero
gr 200 di burro
gr 70 di cacao amaro oppure cioccolato fondente da tritare
gr 100 di vino rosso
gr 150 di farina
nr 4 uova
nr 1 bustina di lievito
Amalgamare lo zucchero, il cacao, il burro ed il vino rosso in un pentolino antiaderente, cuocere per pochi minuti la crema senza farla bollire.
Togliere circa 100 – 110 gr di crema e tenere da parte.
Al rimanente della crema aggiungere la farina, le uova ed il lievito, amalgamare bene, mettere in una teglia e cuocere per 40 mn a 170° (fare la prova dello stecchino per accertarsi che sia cotta).
Quando è pronta togliere dal forno, mettere su una grata, bucherellare la superficie con uno stecco versarvi sopra la crema messa da parte precedentemente aiutandovi con un cucchiaino per farla penetrare nella torta, lasciare raffreddare.
se non avete la gratella va bene anche metterla su un piatto, basterà l’accorgimento di versare la crema molto lentamente in modo che penetri molto bene
gr 200 di burro
gr 70 di cacao amaro oppure cioccolato fondente da tritare
gr 100 di vino rosso
gr 150 di farina
nr 4 uova
nr 1 bustina di lievito
Amalgamare lo zucchero, il cacao, il burro ed il vino rosso in un pentolino antiaderente, cuocere per pochi minuti la crema senza farla bollire.
Togliere circa 100 – 110 gr di crema e tenere da parte.
Al rimanente della crema aggiungere la farina, le uova ed il lievito, amalgamare bene, mettere in una teglia e cuocere per 40 mn a 170° (fare la prova dello stecchino per accertarsi che sia cotta).
Quando è pronta togliere dal forno, mettere su una grata, bucherellare la superficie con uno stecco versarvi sopra la crema messa da parte precedentemente aiutandovi con un cucchiaino per farla penetrare nella torta, lasciare raffreddare.
se non avete la gratella va bene anche metterla su un piatto, basterà l’accorgimento di versare la crema molto lentamente in modo che penetri molto bene
Nessun commento:
Posta un commento