venerdì 16 novembre 2012

ZELTEN

Il Dolce tradizionale del Trentino Alto Adige

 

Lo Zelten è un dolce che rientra nella categoria detta Pani Dolci. La tradizione della cucina povera, che caratterizza molte regioni italiane ha prodotto una serie di dolci preparati nel periodo natalizio che erano sostanzialmente versioni arricchite del pane fatto in casa.
Man mano che venivano introdotti nuovi alimenti nella dieta essi venivano aggiunte alle ricette riservate al natale. Con il miglioramento delle condizioni di vita nei secoli successivi i dolci di Natale divennero sempre più ricchi ed unici legati alla zona di provenienza e alle sue tradizioni.
Il nome Zelten risale al nome tedesco "selten" che vuol dire "a volte" inteso a sottolineare l'eccezionalità della preparazione che avviene solo a Natale. Questo dolce è un tipico pane di frutta, la sua usanza è diffusa in tutto il Trentino Alto Adige ed è per questo che è difficile codificare una ricetta canonica, gli ingredienti cambiano di valle in valle, di famiglia in famiglia. Si può semplicemente provare a distinguere tra Zelten trentino che è più povero di frutta e contenente una grande quantità di pasta, e quello sudtirolese bolzanino, in cui la quantità di frutta è esageratamente importante. Una base comune si rintraccia nella presenza di farina, uova, burro, zucchero, lievito, noci, fichi secchi, mandorle e pinoli. E' un dolce invernale, poichè è proprio in questo periodo che è possibile trovare frutta secca e canditi in gran quantità.

Dice una leggenda che nel '700 lo Zelten venisse preparato il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, la santa della luce, e offerto fino alla fine delle feste.
Un’altra leggenda sostiene che invece lo Zelten venisse preparato il 21 dicembre, giorno dell'equinozio d'inverno, alla vigilia di San Tommaso. Tutta la famiglia partecipava alla preparazione del dolce soprattutto le giovani donne, che lavoravano con dedizione, poiché il dolce veniva poi donato al loro futuro fidanzato e sposo, infatti si preparava un dolce grande da dividere per tutta la famiglia e altri più piccoli da donare.
Una volta preparato, la madre segnava con una croce il centro del dolce e lo benediva prima di infornarlo.
Una volta pronto lo Zelten veniva benedetto un’ultima volta e riposto nella credenza in  attesa della epifania, giornata in cui veniva diviso fra tutti i componenti della famiglia.

Da www.zelten.it


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