venerdì 25 gennaio 2013

LA SCHIACCIA BRIACA

Isola D'Elba



Si dice che le origini di questo dolce risalgano al XII sec.e che sia stato forse introdotto dai saraceni , le cui incursioni nell'isola d' Elba si protrassero per circa tre secoli. Inizialmente la ricetta non prevedeva tra gli ingredienti il vino, secondo le leggi islamiche. La variazione pare che venne importata dall' usanza portoghese di gustare biscotti intinti nel vino cotto ( bizcochos borrachos)

Si tratta di un dolce particolarissimo, a pasta quasi secca, poco lievitato, senza uova e con questi ingredienti: pinoli, uvetta, frutta secca, che richiamano i sapori del vicino Oriente. La preparazione, che non prevede l’uso di lievito o grassi animali, ne fa un alimento adatto per una lunga conservazione, ideale quindi per le cambuse degli isolani che andavano per mare. L’aggiunta dell’Aleatico, che rende briaca la schiaccia e le conferisce il caratteristico colore rossastro, è una variazione ottocentesca che contribuì a renderla più gradita ai fini palati dei signori dell’epoca. Ancor più recente è l’aggiunta di Alkermes, per un ulteriore tocco di rosso.
Non esistendo per secoli una ricetta scritta, la preparazione della schiaccia briaca è stata tramandata di generazione in generazione. Fino agli anni Trenta del secolo scorso, ad esempio, al posto dello zucchero le famiglie elbane ricorrevano al miele, dolcificante che assicurava una conservazione migliore, conferendo al tempo stesso sofficità e profumo gradevole alla schiaccia. 







Ecco una variante moderna della Schiaccia Briaca

TORTA UBRIACA

gr 300 di zucchero
gr 200 di burro
gr 70 di cacao amaro oppure cioccolato fondente da tritare
gr 100 di vino rosso
gr 150 di farina
nr 4 uova
nr 1 bustina di lievito

Amalgamare lo zucchero, il cacao, il burro ed il vino rosso in un pentolino antiaderente, cuocere per pochi minuti la crema senza farla bollire.
Togliere circa 100 – 110 gr di crema e tenere da parte.
Al rimanente della crema aggiungere la farina, le uova ed il lievito, amalgamare bene, mettere in una teglia e cuocere per 40 mn a 170° (fare la prova dello stecchino per accertarsi che sia cotta).
Quando è pronta togliere dal forno, mettere su una grata, bucherellare la superficie con uno stecco versarvi sopra la crema messa da parte precedentemente aiutandovi con un cucchiaino per farla penetrare nella torta, lasciare raffreddare.

se non avete la gratella va bene anche metterla su un piatto, basterà l’accorgimento di versare la crema molto lentamente in modo che penetri molto bene


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